I Guanti antipunture sono un’attrezzatura essenziale per proteggersi da punture indesiderate.
Storia
Nell'apicoltura gli indumenti indossabili per proteggersi dalle punture di api non ha una vera e propria data di nascita ed indossare guanti protettivi non fa differenza, ma indossare guanti di pelle per proteggersi è stato per lunga parte della storia umana, una pratica troppo costosa per essere diffusa.
Funzionamento
I Guanti antipunture, sono guanti generalmente in pelle morbida o altro materiale abbastanza spesso e rigido da non permettere la puntura delle api, ma abbastanza morbido da non risultare scomodo. Di solito si preferisce realizzarli in pelle perché è un materiale naturale che non irrita troppo le api e non le permette di pungere. I colori di solito sono scelti fra quelli meno fastidiosi per le api, per questo sono quasi sempre bianche o giallo miele, anche se all’estero si vedono spesso modelli grigio metallo (tipo Bud Spencer in “Uno Sceriffo Extraterrestre”). L’uso di un modello piuttosto che un altro o la scelta del colore per realizzarla è puramente soggettiva, dipendente dalle abitudini, dall'esperienza o dal tipo di apicoltura praticata.
Tecnica
La tecnica corretta di utilizzo di tutti i tipi di guanti è banale.
Le maniche delle tute vanno indossate sopra i guanti se questi non hanno le maniche in tela, sotto le maniche dei guanti se questi hanno le maniche in tela.
Molti apicoltori preferiscono utilizzare guanti in gomma o lattice per avere maggiore sensibilità e comodità di lavoro, sfruttando il fatto che le api non riconoscendo il materiale come organico tendono a non pungere.
Per tutti i modelli non antipuntura vale la regola che bisogna stare molto attenti, perché si forano facilmente durante le operazioni apistiche e l’odore della pelle esposta attira le api, che se agitate possono pungere.