Le api normalmente si nutrono raccogliendo polline e nettare dai fiori. A questo scopo l'apparato boccale delle operaie comprende una proboscide (o ligula) in grado di succhiare il nettare.

Tale alimenti sono resi conservabili durante i mesi invernali, trasformando il nettare in miele tramite enzimi, e conservandolo in celle sigillate quando la sua umidità scende sotto il 17%, il polline invece viene disidratato e conservato come fonte di proteine in celle aperte.

Le larve, vengono nutrite con la “pappa reale” prodotta dalle operaie giovani per i primi tre giorni di vita, la regina è l’unica nutrita per tutta la vita con la “pappa reale”.