Con la giusta combinazione di fattori ambientali vengono create celle reali e una parte della popolazione dell'alveare si prepara ad essere pronta alla sciamatura, ovvero la fondazione di una nuova colonia.

Quando le celle reali stanno per schiudersi alla vecchia regina viene impedito di produrre uova e, cominciano anche i preparativi per la sciamatura.

Le api che sciameranno si caricano del miele necessario per 5 o 6 giorni: questa scorta è indispensabile per sostenere la produzione di cera necessaria all'inizio della costruzione dei nuovi favi. Le api in sciamatura prendono con sé anche una certa quantità di propoli. Infine attorno alla vecchia regina si raduna la metà del suo popolo e va a fondare un altro alveare.

La regina conduce fuori lo sciame e questo si sistema temporaneamente in un riparo, dove forma il caratteristico grappolo (o glomere), sul ramo di un albero, su una sporgenza di una roccia, ecc.

Gli sciami, nel loro interno sono radi e occupati da file ramificate di api che si tengono reciprocamente a contatto. Esternamente le api sembrano come un rivestimento denso ed elastico, la distribuzione delle api nel grappolo avviene secondo l'età: quelle che si trovano al centro aventi non più di 19 giorni di vita, quelle insediate vicino all'apertura superano generalmente i 20 giorni e quelle della copertura oscillano tra i 19 ed i 25 e si muovono continuamente. Dai grappoli partono le esploratrici in cerca di un luogo sicuro dove costruire il nuovo alveare.

Le api esploratrici cominciano a danzare al di sopra dello sciame: ciascuna indica la direzione e la distanza del suo sito preferito e la sua valutazione della qualità del luogo con l'enfasi che mette nella danza. Altre api quindi visitano il luogo e danno il loro giudizio agli altri membri dello sciame. Le informazioni sono così precise che Lindauer fu in grado di interpretare il significato delle danze e di precederle nel luogo prescelto.